Aria, significato

Da molti anni interrogo chiunque vada sull'argomento, sul significato della canzone "Aria" che, per altro,in caso rispondesse al senso che gli ho dato, ritengo un enorme capolavoro.
Purtroppo devo dire che nessuno ha mai minimamente concordato con me sul senso che ho colto, ed ecco che lo illustro a chiunque stia leggendo queste righe.
Colgo all'interno di moltissime frasi, una storia diversa da quelli che tutti hanno percepito, ovvero la semplice raffigurazione dello stato d'animo di un carcerato condannato all'ergastolo che abbandona qualsiasi forma di interazione con la propria vita e con i compagni, basandola semplicemente sulla sola aria che respira, e nulla poi lo tange più.
Questa è la "base di partenza" che conduce quest'uomo ad avere una grande pensata: infatti sostiene di poter fregare tutti riuscendo ad abbandonare il carcere: "[...] quelli ridevano, pensavano scherzassi, da qui non esce mai nessuno in verticale, COME SE QUESTO MI POTESSE SPAVENTARE" ... e ancora "dopo 30 anni carcerato all'asinara, che vuoi che siano POCHE ORE in una bara.. che in una bara in fondo non si sta poi male, basta CONOSCERSI, SAPERSI ACCONTENTARE"... ed ecco l'emblema. se un uomo impara ad essere completamente in armonia con la propria essenza, può resistere diverso tempo (il tempo che gli basta per fingersi morto e farsi trasportare all'esterno del carcere dentro la propria bara) all'interno di uno spazio minimo, semplicemente RESPIRANDO dopo il lungo allenamento fatto.
"respiro lento, aspetto il vento, il mio momento arriverà..... ha davvero fregato tutti, è riuscito a farsi credere morto dopo essere dimagrito sempre più e aver persino perso i denti...
un vero capolavoro se così fosse...
Che dite, vi va di leggere bene il testo e immaginare un senso diverso??
Grazie per l'attenzione... saluti a tutti!!!

In realtà io non ho mai interpretato questo testo così per quello che è, ma ho sempre provato delle emozioni, nell'ascoltarlo, che mi scatenavano un qualcosa di diverso dall'evidente stato d'animo d'un carcerato...purtroppo non sono brava con le parole, ancor meno a ridurre in frasi le sensazioni indescrivibili che mi dà un pezzo del genere, che mi acchiappano nel profondo fino allo stomaco, per attorcigliarlo tutto...ma sicuramente posso dire di sentirmi d'accordo con te, bigmaman, sul fatto che il testo possa avere un significato che va al di là di quello che dice; qualcosa tipo sentirsi stretti in una certa situazione, che può anche essere rappresentata dalla vita stessa, accontentarsi di "inspirare, espirare", quindi lasciarsi vivere, nell'attesa di un drastico cambiamento...più in là non riesco a spingermi purtroppo...ma magari ci si sbaglia!

bigmaman!che intrigante l'interpretazione! devo ammettere di non averci mai pensato consciamente..
e concordo anche con te, thelma.. sia quando parli di stomaco attorcigliato, sia quando scrivi del "lasciarsi vivere".

non so se posso aggiungere poi qualcosa di diverso da quello che avete detto, che alla fine tutto sta nel respiro, che mi si fa sempre più profondo man mano si va avanti nei minuti infiniti di questa canzone... "non è questo il trucco..."

quel che mi son chiesta è però, se il testo sia nato da un fatto di cronaca o non è legato a nulla di specifico..

sapete, ho trovato un video interessante...delta v - aria
provate a cercarlo su youtube!
e questo sorriso finale, come a dire "ce l'ho fatta..?!???"... sono vittima di troppa immaginazione o non sono l'unica ad averlo interpretato così?

Io l'ho sempre interpretato come te, ma non ho trovato conferme del senso del testo da nessuna parte:
il detenuto si finge morto, ha imparato a trattenere il respiro o rallentarlo e così spera di evadere facendosi trasportare via in una bara...